L’Aglio di Voghiera DOP rappresenta quel prodotto di nicchia le cui caratteristiche distintive (rispetto agli altri ecotipi presenti sul mercato) sono sicuramente il sapore e l’aroma inconfondibili, abbinati ad una pezzatura omogenea e ad un colore bianco e lucente. Le caratteristiche dell’Aglio di Voghiera DOP sono legate al territorio di produzione e tutte le operazioni devono necessariamente avvenire all’interno del distretto produttivo come sancito nel disciplinare di produzione; ogni fase è accuratamente monitorata e certificata e molteplici sono i controlli qualità a cui viene sottoposto il prodotto. Tipicamente il prodotto si presenta con un bulbo rotondeggiante, costituito da una “corona” di pochi bulbilli ma estremamente grossi e regolari e il cui forte odore è caratterizzato dalla considerevole presenza di allicina, potente battericida che nasce dalla reazione chimica dello schiacciamento o taglio dello spicchio. Se consumato fresco, l’Aglio di Voghiera DOP, mantiene inalterate le proprietà organolettiche e benefiche derivanti dalla tipicità del terreno e dalla conformazione argillosa e limosa del suolo in cui viene prodotto. Come ultima osservazione, ma non meno importante, dobbiamo ricordare che tra i fattori pedoclimatici che contribuiscono a rendere speciale il “nostro” aglio, sicuramente gioca un ruolo importante il clima della pianura padana Ferrarese, infatti l’Aglio di Voghiera DOP viene coltivato e lavorato nei comuni di Voghiera, Masi Torello, Portomaggiore, Argenta e Ferrara. Il ciclo produttivo comincia con la scelta dei bulbilli migliori prodotti nell’ultima campagna di raccolta e segue con la semina e con la crescita dell’aglio. Una volta giunta la “maturità di campo” il prodotto viene raccolto tra fine giugno e luglio, dopodiché viene essiccato e confezionato nella classica retina con spago rosso ed etichetta distintiva in modo da renderlo inconfondibile.
|
|
||||